10 Urban Artist hanno aderito al progetto GRAArt promosso dall’Anas per un progetto di arte contemporanea.
Roma – La storia e il mito di Roma prendono forma sulle pareti del Grande Raccordo Anulare, grazie a 10 Urban Artist di fama internazionale che hanno aderito al progetto GRAArt, promosso direttamente dall’Anas. Verranno realizzate delle opere di street art su rampe e sottopassi ispirate al mito della città eterna.
David Diavù Vecchiato è l’ideatore del progetto GRAArt. Egli è esponente di spicco dell’Urban art in Italia e fondatore del Museo di Urban Art di Roma. Così il GRA diventa un percorso culturale e artistico che lega sia la periferia che il centro. Un’idea del tutto originale, con un percorso storico che va dalla Roma antica fino a quella moderna.
Il Grande Raccordo Anulare così diventa un susseguirsi di murales, dove troviamo miti e leggende spesso dimenticate, il cui obiettivo è quello di divenirne simbolo grazie alla bravura di artisti che vengono da tutte le parti del mondo: Spagna, Francia, Olanda, Uruguay, Italia e Olanda.
Ogni visitatore potrà andare sul sito internet www.graart.it, grazie a una targa con un QR Code visibile su ogni opera. Così il visitatore potrà conoscere la storia da cui è stato ispirato il murales e la biografia dell’autore.
Il Grande Raccordo Anulare – Ecco le aree interessate per la realizzazione dei murales
Le aree interessate del progetto sono: Romanina (Via Pietro Rosano), La Rustica (Via Damone), Boccea (Via di Boccea), Trionfale (Via Casal del Marmo), Torrino Mezzocammino (Via Luigi Guglielmi), Tor Vergata ( Via della Sorbona), Gregna di Sant’Andrea (Via Lucio Mariani), Ottavia ( Via Casorezzo), Prenestina (Via Collatina), Aurelia (Via Aurelia).
Un percorso artistico fantastico che accoglie gli automobilisti che escono dal GRA, con grandi opere d’arte che trasmettono un messaggio forte e profondo di “benvenuti nella città eterna”.
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